MANTOVA – Alla vigilia dalla sfida contro il Piacenza, mister Andrea Mandorlini ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa.

Come si avvicina il Mantova a questa sfida?
“Più le partite diminuiscono più aumenta la difficoltà. Anche per i ragazzi queste sono gare importanti che valgono doppio. Contro il Piacenza dovremo fare di tutto per vincere e restare lontani dalla zona pericolosa.”

A causa delle diverse problematiche di questa settimana, ha avuto difficoltà a lavorare con i ragazzi?
“Abbiamo avuto qualche defezione, ma al di là di qualche interprete che è mancato andiamo ad affrontare una settimana con tre partite. Noi ora dobbiamo pensare alla gara di domani, chi c’è c’è, ora abbiamo bisogno solo di tirare fuori il massimo.”

Il Piacenza?
“Innanzitutto Abbate è stato un mio fedelissimo, insieme abbiamo fatto tre anni importanti. Lo ricordo con grande piacere, sono contento di rivederlo. Siamo partiti insieme e sono contento che abbia trovato questa panchina. Non so che tipo di partita preparerà il Piacenza domani, mi auguro di non sbagliare la nostra.”

Ultima spiaggia del Piacenza quella di domani?
“Non lo so. Sarà importante per noi che abbiamo qualche punto in più, quindi per loro varrà ancora di più. L’ultimo posto non ti permette di avere nessun tipo di possibilità. Per loro sarà la partita.”

Come si approccerà il Mantova a questo tipo di gara?
“Al di là dei concetti tecnico-tattici, in una partita di calcio possono succedere migliaia di cose. Non pensare più al pericolo non è il nostro caso, sappiamo che sarà un match molto delicato per entrambe le squadre e saremo pronti.”

Cosa le hanno detto queste due gare?
“Dal punto di vista numerico non abbiamo subito, e questo mi rende contento. Possiamo fare prestazioni migliori, ma le abitudini si fa fatica a cambiarle in poco tempo. Dobbiamo cercare di fare tutto in fretta e di velocizzare il più possibile i concetti. Il tempo è sempre meno e noi dobbiamo saperlo.”

Giostrerà i giocatori in base alla gara di mercoledì?
“No, abbiamo tre partite in una settimana perché questo è il calendario, ma ogni gara è a sé. Io devo essere convinto dei cambi, i giocatori devono essere pronti e lo hanno dimostrato. Ora conta il Piacenza, a mercoledì ci penseremo da domani sera.”

Qualche soluzione più in difesa: previsto qualche cambio?
“Sì, sono rientrati sia Ghilardi che Padella, ho più scelte, ma domani vedremo. Solitamente non sono dell’idea di fare grandi stravolgimenti.”